Orizzonte temporale
In ambito finanziario si definisce orizzonte temporale un arco di tempo nel quale si valuta la bontà di un investimento; assieme al capitale e al rischio è una delle tre variabili che vanno assolutamente considerate. Non esiste un orizzonte temporale breve o lungo in senso assoluto, ma va relativizzato e contestualizzato. Così per un'azienda di selvicoltura il breve periodo è sicuramente molto più lungo che per un'azienda che produce computer.
In ambito di investimento azionario ad esempio il breve periodo è sicuramente un periodo inferiore ad 1-3 mesi, il medio periodo un orizzonte compreso tra i 3 e i 12 mesi, sopra l'anno si parla di lungo periodo. Chiaramente per un investitore che si propone investimenti mordi e fuggi secondo una logica di speculazione anche pochi giorni possono essere considerati un orizzonte temporale lungo.
Generalmente il lungo periodo è un arco di tempo in cui si può compiere un intero ciclo economico
Più è lungo l'orizzonte temporale di un investimento e più, a parità di condizioni, aumenta il rischio; logica conseguenza è che un investimento di lungo periodo dovrebbe essere più remunerativo di un investimento a breve, non fosse altro che per un discorso di liquidità del capitale nel corso del tempo.